Lo sviluppo degli apparecchi di illuminazione VIVILA viene effettuato attraverso l’applicazione delle Direttive, dei Decreti e delle Norme che garantiscono il  loro corretto utilizzo secondo i principi della sicurezza elettrica.

  • Direttiva 2014/35/EU di Bassa Tensione: garantisce l’utilizzo dell’apparecchio secondo i principi della sicurezza elettrica.

  • Direttiva 2014/30/EU di Compatibilità elettromagnetica: garantisce che l’apparecchio, nelle sue normali condizioni operative, non emette disturbi elettromagnetici fuori da alcuni limiti ed è immune ai medesimi disturbi emessi da altri apparecchi installati nello stesso ambiente.

  • Direttiva 2011/65/EU ROHS: assicura che il prodotto utilizza materiali e componenti che non contengono sostanze pericolose (come il Cromo o il Piombo) oltre certi limiti.

  • Direttiva 2009/125/EC relativa alla Progettazione Eco-compatibile delle lampade: assicura che il prodotto, nel suo normale funzionamento, rispetterà alcuni requisiti minimi di efficienza energetica, di vita utile e di mantenimento delle performance nell’arco della vita utile. Tale direttiva obbliga inoltre il costruttore ad esporre sul prodotto un certo numero di informazioni sul funzionamento e le performance delle lampade.

  • Direttiva 2010/30/EC relativa alle Etichette sul consumo energetico dell’apparecchio: obbliga i produttori ad applicare l’etichetta energetica sul packaging del prodotto al fine di informare l’utente finale in merito a classe energetica e consumi del prodotto entro un certo numero di ore di funzionamento.

  • Decreto Unico 81/2008: esprime limiti in merito alla esposizione dei lavoratori a Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA).

  • Norma EN 62471-1: classifica in gruppi di rischio gli apparecchi illuminanti. Le elevate intensità di luce emesse da una sorgente di dimensione ridotte hanno fatto emergere il problema della sicurezza fotobiologica, ovvero la mitigazione del rischio di poter causare danni permanenti alla retina dell’osservatore. Per tale motivo tutti gli apparecchi illuminanti commercializzati da SITE SPA sono classificati secondo tale norma nel gruppo di rischio ESENTE, ossia con una probabilità INVEROSIMILE di creare danni permanenti ad un individuo, ad eccezione solo di alcuni riflettori industriali installati normalmente a grandi altezze, ovvero a grandi distanze da un probabile osservatore.